La sicurezza di sé non è egocentrismo, quest’ultimo nasconde egoismo e insicurezza che spingono gli individui a identificarsi con i propri difetti e a rimuginarvi. L’immobilità è impossibile per tali individui, poiché essa è radicata nella forza. Chi è sicuro di sé sa cos’è importante, non mente e non si vanta, imposta i propri standard e non sente la necessità di dare prova di sé, tutto ciò permette di raggiungere l’immobilità e la pace.
Se si mira e desidera con troppa intensità un risultato, si perderà di vista il processo e si verrà facilmente scoraggiati. Si deve lasciar andare la propria ossessione relativa a un certo risultato, solo così si può essere presenti e immobili.
Il dominio dello spirito, come raggiungere l’immobilità spirituale
Un esempio di vita
Più Tiger Woods aveva successo più sembrava essere infelice. Sebbene avesse una moglie che lo amava e due splendidi figli, nulla era abbastanza per calmare la fame del suo spirito. La sua mente era forte e in grado di raggiungere la calma e la concentrazione necessarie per essere il migliore nel suo sport, ma aveva uno spirito ferito dalla relazione con il padre e da un’infanzia perduta. Non si sarà mai in armonia se il desiderio di ottenere sempre qualcosa di più è costante e ci divora dall’interno. Per questo oltre alla pace mentale bisogna ricercare una serenità spirituale, perché l’anima è il luogo in cui custodiamo la nostra felicità o infelicità e determina infine la nostra grandezza.
Sviluppare un forte senso morale, essere gentili con il proprio fanciullo interiore e gestire i propri desideri per raggiungere l’immobilità spirituale
Nutrire lo spirito, imparare a credere in una forza superiore e condividere la propria ricerca della serenità sono metodi eccellenti per la pace dello spirito
La virtù è l’eccellenza morale e civile che esprimiamo attraverso le nostre azioni. Possiamo scegliere cosa consideriamo onorevole e proprio le scelte in questo campo determinano se saremo sereni o no. Tutti dobbiamo creare un codice morale che amiamo più della nostra stessa vita e grazie al quale la pace e la felicità che dona alla nostra anima s’irradia al corpo e alla mente.
Spesso la fonte di ansie e paure che compaiono improvvise in determinate situazioni è il bambino interiore che c’è in ognuno di noi. Dobbiamo prenderci un minuto per pensare alle ferite ricevute nell’infanzia e che ci portiamo ancora dietro, al modo in cui reagiamo a determinate sfide inaspettate o ai tradimenti, perché la reazione è dovuta al nostro fanciullo interiore e in quel momento ha bisogno di un abbraccio e di conforto dal nostro io adulto, che prenderà in mano la situazione.
La maggior parte dei desideri sono delle emozioni irrazionali, perciò è richiesta l’immobilità per analizzarli prima di procedere all’azione. Grazie alla riflessione, il desiderio perde parte del suo potere. Resistere a un impulso, sedersi ed esaminarlo, queste sono le tecniche per sviluppare forza spirituale e diventare chi vogliamo essere.
Sebbene si debbano gestire i desideri, nessuno raggiunge l’eccellenza senza il desiderio di migliorare se stesso. Eppure il desiderio è in contrasto con la felicità, la soluzione in questo caso è la temperanza.
L’appagamento non si raggiunge attraverso successi esterni come fama, soldi o rispetto, ma viene dall’interno, dal riuscire a vedere ciò che si ha,dai momenti di gratitudine e di appagamento.