9 Modo per raggiungere i vostri obiettivi velocemente - parte 3 di 3



by   |  LETTURE 844

9 Modo per raggiungere i vostri obiettivi velocemente - parte 3 di 3

Se ti sei perso 

- i primi tre passaggi per raggiungere i tuoi obiettivi: clicca qui
- dal terzo al sesto passaggio per concretizzarli: clicca qui
 

7. Ripetete finché il vostro apprendimento non diventa inconscio

Mentre miglioravo quanto avevo imparato, il mio insegnante mi guardava da lontano. Mi lasciava fare fatica mentre cercavo di ricordare quello che mi aveva appena mostrato.

La prima volta che provavo ad applicare quello che mi aveva insegnato serviva molto tempo e fatica. Così l’abbiamo rifatto, e ancora, e ancora. Nel corso del tempo, sono diventato capace e sicuro.

Imparare qualcosa di nuovo è tutta questione di memoria e di come la si usa. All’inizio la corteccia pre-frontale, che immagazzina il lavoro di memorizzazione, è molto impegnata a capire come si fa.

Ma una volta che avete raggiunto la padronanza, la corteccia pre-frontale si prende una pausa. In verità, si è liberata fino al 90%. Una volta che succede, potete applicare quella capacità automaticamente, lasciando libera la vostra mente conscia di concentrarsi su altre cose.

Il livello di performance è chiamato automaticità, e raggiungerla dipende da quello che gli psicologi chiamano iper-apprendimento o iper-esercizio.

Il processo di rendere una capacità automatica coinvolge quattro passaggi, o piani:

- ripetere l’apprendimento di un piccolo set di informazioni. Se giocate a basket, per esempio, potrebbe essere ripetere lo stesso tiro ancora ed ancora. La chiave in questo caso è andare oltre il punto di iniziale di padronanza.

- rendete l’esercizio progressivamente più difficile. Dovete voler rendere il compito sempre più difficile finché non diventa troppo difficile. Dopodiché riporterete lentamente indietro la difficoltà per rimanere vicini al limite massimo della vostra capacità corrente.

- aggiungete limiti temporali. Per esempio, alcuni insegnanti di matematica chiedono agli studenti di lavorare su alcuni problemi difficili diminuendo costantemente il limite di tempo. Aggiungendo la componente della sfida temporale in due modi. Il primo, costringe a lavorare velocemente, e il secondo prende una porzione del lavoro di memorizzazione forzandolo a rimanere cosciente per via del tempo che scorre.

- praticare con un crescente carico da memorizzare. Questo significa, provare a fare un compito mentale con altre cose per la testa. Detto in maniera semplice, si aggiungono di proposito distrazioni al vostro regime di pratica.

Essenzialmente, la vostra comprensione di qualcosa deve diventare fluida e flessibile. Dovete essere capaci di applicare il vostro apprendimento in contesti differenti e per scopi differenti. Imparate la vostra capacità a tutto tondo.
 

8. Fissate obiettivi specifici con una scadenza serrata

“Pensare all'inevitabilità è pensare ed agire come se quello che state facendo è una conclusione scontata perché avete stabilito le condizioni affinché accadesse.” – Eban Pagan

Una volta che il vostro allenamento è completato, dovete applicarlo al mondo reale. Questo lo fate fissando obiettivi giganti che vi richiedono l’uso della conoscenza che avete appena acquisito.

Appena prima di lasciare la casa del mio insegnante, abbiamo stabilito insieme obiettivi. Anche se gli obiettivi sembravano troppo grandi, mi sentivo sicuro che avrei potuto raggiungerli perché adesso avevo chiarezza.

La scadenza per raggiungere i miei obiettivi erano tre mesi. Alla fine di questi tre mesi, sarei tornato a casa sua per ulteriore pratica. Eravamo sui rispettivi calendari di Google e l’ho pagato in anticipo per la nostra prossima full immersion di apprendimento.

9. Tracciamento e responsabilizzazione

“Quando la prestazione è misurata, la prestazione migliora. Quando la prestazione è misurata e riportata, il tasso di miglioramento accelera.” – Thomas S. Monson

La chiarezza è ciò che crea motivazione.

Il tracciamento è ciò che crea coscienza.

Riportare è ciò che crea responsabilità.

Avere questi tre fattori vi aiuterà a progredire velocemente.

Se non tenete traccia dei vostri comportamenti quotidiani, state indubbiamente facendo peggio di quanto pensate. Per esempio, la maggior parte delle persone non ha idea di dove vada il suo denaro perché non tengono traccia delle loro spese.

In accordo con la ricerca, l’auto-moderazione è il processo psicologico che rivela incoerenza tra i vostri obiettivi e i vostri comportamenti. È la miccia di accensione delle forze motivazionali che vi aiutano a passare da dove siete a dove volete essere.

Nello specifico, l’auto-regolazione lavora in tre modi:

L’auto-monitoraggio determina quanto bene state performando al momento.

L’autovalutazione determina quanto bene state performando secondo i vostri obiettivi.

L’auto-regolazione determina come pensate e come vi sentite secondo i vostri obiettivi. Quando non siete soddisfatti con le vostre prestazioni, l’auto-regolazione vi spinge a ridistribuire le vostre fonti motivazionali.

Oltre al tracciamento, la ricerca ha scoperto che la responsabilizzazione migliora le prestazioni. Quando riportate le prestazioni a qualcuno, soprattutto qualcuno che rispettate, aggiunge motivazione extra e relazionale al successo.

Durante le vostre sessioni di responsabilizzazione, potete ottenere consiglio e riscontro su dove potete migliorare.

Sforzarsi di raggiungere grandi obiettivi non è facile. La maggior parte della gente lascia perdere i propri sogni per seguire un sentiero più sicuro che porta ad obiettivi meno importanti.

Se volete spostarvi velocemente verso i vostri obiettivi importanti, dovete diventare esperti nell’avere chiarezza per i prossimi passi del vostro cammino. Il modo migliore di farlo è attraverso un apprendimento basato sul contesto e full-immersion.