I polifenoli dell’olio extravergine d’oliva sono ciò che lo rende un super alimento
by FEDERICO COPPINI | LETTURE 728
Ci sono alimenti che, più di altri, sono in grado di proteggere quello che viene chiamato il nostro “capitale di giovinezza”, ovvero la capacità di mantenerci in forma e in salute. Tra questi un posto di primo piano lo possiede senz’altro l’olio extravergine d’oliva. Sono molti gli studi italiani che ne vantano le proprietà e a questi ora si aggiunge una revisione condotta da un team di ricerca australiano che ha preso in esame una serie di ricerche che lo collegano a un miglior benessere cardiovascolare.
Sono stati considerati una serie di studi presenti su alcune delle più importanti banche dati scientifi che ed è emerso che a fare la differenza è il contenuto di polifenoli, sostanze antiossidanti presenti in percentuali diverse nell’olio extravergine d’oliva.
L’utilizzo di un olio con un elevato contenuto di polifenoli (un modo empirico per valutarne la presenza è il fatto che “pizzichi” al gusto) ha mostrato una diminuzione di tutti quei fattori che segnalano un “invecchiamento” del sistema cardiovascolare. Usare un olio ricco di polifenoli ha determinato una riduzione di fattori come colesterolo ossidato LDL (il più pericoloso), infi ammazione e stress ossidativo.
L’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva ha consentito anche un miglioramento nei valori della pressione arteriosa. Il consiglio che emerge da questa ricerca è dunque quello di ricorrere, per condire i propri cibi, all’olio extravergine d’oliva, da utilizzare preferibilmente a crudo, in modo che i suoi polifenoli siano preservati dall’azione del calore, che li danneggia.