Molto più di un antidolorifico, non serve solo a far passare la febbre e i sintomi influenzali!
Ecco 5 modi alternativi di impiegare l’acido acetilsalicilico, il principio attivo, conosciuto con il nome commerciale di aspirina, tra i più diffusi antinfiammatori al mondo che può migliorare non solo la salute, ma anche l’aspetto. Prima di usarlo però chiedi sempre il parere del tuo medico, anche per le applicazioni sulla pelle. È un farmaco che fluidifica il sangue e che, attraversando la cute, finisce nella circolazione sanguigna e può creare danni.
PREVIENE ICTUS E TUMORI
Il consumo regolare di aspirina a basso dosaggio proteggerebbe da diversi tipi di tumore, tanto che negli Stati Uniti i medici stanno pensando di consigliare l’aspirinetta (dosaggi inferiori ai 100 mg) a tutti gli uomini tra i 50 e i 69 anni per prevenire infarto, ictus e tumore del colon: in questa fascia di età, i vantaggi supererebbero gli svantaggi legati al rischio di emorragia gastrica. In uno studio inglese dell’Università di Oxford, chi aveva assunto per 5 anni una dose di 75 mg al giorno rischiava il 20% in meno di morire di cancro rispetto a chi non aveva preso l’aspirinetta. Non solo: aveva l’8% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa nei successivi 15 anni.
COMBATTE LA DEPRESSIONE
Chi assume aspirina con regolarità da almeno dieci anni è meno suscettibile alla depressione: a dimostrarlo è uno studio pubblicato su Psychotherapy and Psyhosomatics. Alla base di quest’effetto antidepressivo potrebbe esserci sempre la capacità dell’aspirina di contrastare le infiammazioni: una ricerca danese ha dimostrato che le persone con un indice infiammatorio elevato sono più predisposte a soffrire di depressione. Alleviando l’infiammazione, l’aspirina potrebbe restituirti il sorriso.
CANCELLA I FORUNCOLI
Se ti sei svegliato con un brufolo mostruoso e vuoi liberartene, pare che un’applicazione di aspirina tritata e sciolta in acqua possa aiutarti a ridurlo. Sembra infatti che il principio attivo aiuti a combattere i brufoli perché riduce l’infiammazione, causa del gonfiore e dell’arrossamento.
Prima di applicare la poltiglia però chiedi consiglio al tuo dermatologo che potrà suggerirti tempi di posa o trattamenti più specifici per l’acne.
AMMORBIDISCE I CALLI
Un rimedio della nonna per i calli ai piedi e alle mani è quello di sciogliere una compressa di aspirina in succo di limone e acqua e applicare la poltiglia sulle zone indurite: il callo dovrebbe ammorbidirsi così da poter essere grattato via con una limetta o con la pietra pomice.
In farmacia esistono rimedi più efficaci per i calli, ma se vuoi provare con l’aspirina consulta prima il tuo dermatologo.
LIBERA DALLA FORFORA
L’aspirina sciolta nello shampoo pare essere un ottimo rimedio per la forfora: contiene lo stesso principio attivo di tanti shampoo antiforfora.
Naturalmente, esistono ottimi prodotti antiforfora più specifici di questo ma, se vuoi provare questo preparato, chiedi sempre consiglio al tuo dermatologo.
Dopo una sbronza meglio evitarla...
Cancellare i postumi di una sbornia. Non è vero che una compressa dopo una sbronza ti protegge dal mal di testa, anzi potresti risvegliarti con un forte dolore allo stomaco: la combinazione alcol e aspirina è deleteria e può aumentare il rischio di emorragia gastrica.